‘La sinistra a Modena approva in Consiglio comunale un Odg per chiedere la riforma della cittadinanza e parallelamente, sempre a Modena va in scena il Festival delle Migrazioni il cui promotore è il presidente di Porta aperta, nonché consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio. Queste sono le priorità per la giunta Muzzarelli e per la sinistra che governa la città. Invito sommessamente l’amministrazione guidata dal fedelissimo di Bonaccini, Muzzarelli, a pensare alle cose serie, alle frane e alle esondazioni che hanno colpito la provincia, al flagello della Cimice asiatica e soprattutto alla mancanza di Sicurezza che affligge i cittadini. Stupisce, ma nemmeno troppo, come la sinistra non faccia altro che nascondere sotto il tappeto i veri problemi spostando l’attenzione sulla retorica buonista e ipocrita della accoglienza. Forse il Pd pensa di sanare l’emorragia di voti tra i nuovi potenziali cittadini. L’Italia già oggi è molto accogliente ed è ben più facile conseguire la cittadinanza italiana che, ad esempio, quella della civilissima Danimarca. Ma non si illudano i sinistri ‘dorati’ che forse vivono tra gli allori e non tra le gente: la maggioranza relativa degli immigrati regolari naturalizzati italiani già votano Lega, uno di questi l’abbiamo eletto Senatore, si chiama Tony Iwobi’. Così il senatore Lega Stefano Corti.