Anche quello di Monti sembra appartenere a questo triste genere….Monti al quale, più o meno apertamente, più o meno minacciosamente, i grandi politici nostrani raccomandano di farsi da parte, eh già, perché ci saranno nuovamente loro. Loro che sanno governare. Non difendo Monti, come potrei, credo che i suoi errori li abbia fatti e li stia facendo… dalla profondità della mia ignoranza politica, mi sento, tuttavia, di affermare che i più grandi li ha commessi non tassando i grandi patrimoni, non riducendo le spese della politica, non eliminando, per decreto, i mostruosi e anacronistici privilegi della casta di cialtroni che ancora manteniamo, non mettendo mano seriamente alla questione dell’immigrazione clandestina, salasso di risorse economiche e causa di insicurezza sociale.
Ma, che sia proprio lo scemo del paese, non mi sembra. Inoltre, ripeto, non per difendere Monti, che in dieci mesi avrebbe dovuto fare il miracolo…e non ci è certo riuscito… ma, loro, i politici di professione, alla guida della Nazione, con alterne fasi, da sessant’anni… che cosa hanno fatto di buono, per farci credere che davvero, loro, sanno governare?
La loro miserabile sicurezza vacilla, come la loro comoda poltrona e la plebe, perché tale per loro è la massa degli elettori, comincia ad alzare la testa. Magari in po’ tardivamente. Pertanto, non accetto, come cittadina, che siano loro a dire a Monti di farsi da parte, una volta terminato l’incarico; trovo inconcepibile l’ostracismo della “nomenclatura” nei confronti di Renzi, che magari vince le primarie e soffia il posto a Bersani e elargisce qualche provvidenziale pedata, cacciando qualche altra cariatide …come non tollero, nel modo più assoluto, che un Cicchitto, tanto per citare una illustre nullità, sostenga la giustezza e la necessità di una legge elettorale con listini bloccati …perché “senza di essi una serie di parlamentari di alto livello non sarebbero entrati o non entrerebbero più in Parlamento. Già, di livello così alto che, se non ci fossero le liste bloccate, o come accidenti le vogliano chiamare, non beccherebbero nemmeno un voto, questi campioni.
Nell’articolo Sempre pernici! “Maria” tratta della protesta scoppiata all’Hotel ABC di Mantova, dove Nordafricani in rivolta…””desiderano, chiedono, vogliono, qualche piatto delle loro terre. Basta con pomodoro, ragù e amatriciana” .
Dieffe firma Due + due a volte fa anche 5(stelle) analizzando la ferrea e verticistica gestione del movimento di Grillo.
Alex Scardina firma l’articolo Bambinopoli, con Vignola trasformata in città a misura di bambino.
Torna il Festival della Filosofia , da venerdì 14 a domenica 16 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli e cene filosofiche.
Bice pubblicizza una lodevole iniziativa, il Concerto al Campo Ardi, che ha lo scopo di raccogliere fondi per le persone così duramente colpite dal terremoto dei mesi scorsi.
Come sempre, la Rubrica dei lettori, alla quale potete segnalare articoli, o immagini, che ritenete degni di attenzione.
Buona settimana e buona lettura del n. 388
A.D.Z.
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