“”Il Consorzio Valli del Cimone in liquidazione ha rappresentato per anni un poltronificio che poco o nulla ha contribuito alla promozione turistica del territorio considerando che univa Comuni anche molto diversi tra loro. Ora scopriamo che il passivo è di oltre 800mila euro e che probabilmente questi costi dovranno essere scaricati sui Comuni e quindi sui cittadini””. A intervenire sui dati negativi del Consorzio ora in liquidazione è il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli. “”Ora occorre ripensare completamente alla promozione turistica dell’Appennino e farlo in una logica distante dalle appartenenze e dai legami con determinate forze politiche – chiude Andrea Galli -. La nostra montagna per poter vivere deve puntare sulla sua ricchezza primaria che è appunto quella turistica ed è inimmaginabile che il Consorzio che doveva occuparsi di questo, invece di assolvere il suo compito, rappresenti viceversa un pesantissimo fardello economico””.