Il congresso nazionale dell’Udc si è chiuso con Casini votato di nuovo segretario. Per la corrente modenese che fa riferimento a Giovanardi cosa significa questo risultato?
E’ un grande risultato politico, che deve essere letto oltre i numeri congressuali. La linea del partito è stata sostanzialmente corretta e l’UDC è parte integrante del Centro Destra.
E’ stata presentata una mozione proprio dell’ex ministro che evidenzia una visione diversa del rapporto Udc-Cdl rispetto a quella di Casini. Frattura insanabile tra le parti, oppure divisioni normali per un partito che comunque si è schierato compatto contro il centrosinistra?
Nessuna frattura insanabile. Anzi direi il contrario. E non parlerei di rapporto Udc – CDL ma di centro destra unito e coeso. Nei valori e nelle ragioni di una alleanza che la gente vuole, prova ne è l’applauso da stadio tributato a Silvio Berlusconi ma anche all’intervento di Giovanard.i
Personalmente preferisci la linea Giovanardi – completamente con la Cdl – o quella di Casini che con il berlusconismo non vuole avere troppo a che fare ?
Io ritengo che riformare il centro destra lo si debba fare non contro ma CON il maggior partito italiano.
Le divisioni tra i due esponenti maggiori non rischia di creare un disagio tra gli iscritti al partito, ormai disorientati sul futuro prossimo dell’Udc?
Non penso. Ma servirebbe anche maggiore chiarezza sul territorio e su questo insieme lavoreremo.
Casini ha incassato i complimenti di Forlani. Qualche giorno prima era stato Boselli a sentirsi applaudire per aver riportato in auge il socialismo. Cosa sta succedendo? La vecchia Dc e il Psi hanno la possibilità di tornare ad essere partiti di traino oppure gli strascichi della Prima Repubblica hanno chiuso un’epoca e bisogna rinnovarsi?
E’ cambiata la storia e non si torna indietro. Come reggerebbe sui DICO ma sull’immigrazione un rapporto Casini – Boselli?