Ergastolo per il marito, 20 anni per il figlio.
La loro detenzione costerà allo Stato, e cioè a tutti noi, non meno di due milioni di euro. Negli ultimi dieci anni il sistema carcerario italiano è costato 30 miliardi, vanificando i benefici derivanti dall’immigrazione.
Le nostre carceri esplodono, non recuperano l’individuo, si è costretti a ricorrere sempre più agli arresti domiciliari, la riforma è una chimera e non si vuole copiare il sistema americano che privatizza le carceri e abbatte i costi di gestione, a carico dei detenuti lavoratori. Almeno si imponga ai rispettivi governi degli immigrati l’obbligo di detenzione in patria dei loro galantuomini: è comodo riempire le casse con le rimesse dei loro emigrati e lasciare a noi i danni dei loro delinquenti ! Chi rompe paghi e i cocci ..siano i suoi !