Vedo che anche il PD ama conquistare consenso promettendo sconti e addirittura l’agratis per tutti. Sugli asili per tutti di Speranza tornerò prossimamente (una sola cellulina grigia, un solo pensierino).
Questa mattina sono fermo all’abolizione del superticket di Bonacini in Emilia-Romagna. A scanso di equivoci confermo e mi conferma chi frequenta altre regioni, che la sanità emiliana resta ai primi posti in Italia e che il nostro associazionismo social-sanitario non ha uguali. Però, proprio perché io non voglio scaravoltare il tavolo come qualcuno spera di fare alle prossime elezioni, vorrei migliorare quello che c’è.
L’altro giorno volevo prenotare una semplice lastra ai raggi x e mi è stato proposto, come unica possibilità fra le strutture pubbliche e convenzionate, di andare a Mirandola, che sarà pure nella mia stessa provincia, ma è come arrivare a Bologna. Tra l’altro, per chi abita nel distretto ceramico, avendo a disposizione collegamenti pubblici da sperare nella reincarnazione, se si vuole prima o poi arrivare.
Forse conveniva investire gli introiti del superticket nel potenziamento del servizio, visto che, proprio perché la nostra resta una regione di serie A, i redditi più bassi già erano esentati.
Ecco, talvolta la regione sembra avere sede in un’altra galassia e i suoi uffici essere ovattate isole perse in un universo altro, alieni da ogni contaminazione con la quotidianità. Un po’ come farsi una lastra ai raggi x.