Ciao, Alleanza Nazionale…

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Cala il sipario su AN per permettere un nuovo approdo nel PdL Valutazioni, impressioni, emozioni e convinzioni di Bruno Rinaldi, un militante che dopo averle vissute in diretta a Roma, ora le propone come concrete aspettative politiche che anticipa ai lettori di Bice

La stampa e la TV, in queste ultime ore, ci hanno informato sufficientemente di quanto si è svolto nel vostro pamtito.

Da lei vogliamo sentire un suo parere, una emozione di un modenese militante appena tornato da Roma. A lei la parola:

 

Alleanza Nazionale, già nel nome la sorte.

Era destino che i due popoli di Alleanza Nazionale e di Forza Italia si unissero in un unico soggetto politico insieme ad altri amici alleati, quando Berlusconi fondò Forza Italia con ogni probabilità avrebbe voluto già un unico soggetto, non c’erano però le condizioni politiche, oggi si, oggi la gente prima dei partiti vive il Partito della Libertà, i partiti sono pronti e Alleanza Nazionale lo ha dimostrato nei fatti certificandolo con un congresso il cui voto è stato unitario!

L’esperienza storica non si annulla con un voto, quella rimane e orgogliosamente rivendico l’onore di aver militato in un partito che da sempre si è espresso a favore del rispetto per l’Uomo, per l’importanza della Patria, per una concezione della società basata sulla famiglia, e questo mi basta!

Mi basta perché è con valori di questo tipo che si può percorrere lunghe distanze, il pdl avrà grandi potenzialità e possibilità, è una prateria politica, sta a noi coltivarla nel dovuto modo per avere i migliori frutti.

Il pdl non è una sommatoria indistinta di partiti è al contrario la condivisione non forzata di valori e di idee, una concezione di società differente rispetto quella propagandata dalla sinistra, questo è naturale, è un grande partito non tanto in termini percentuali, ma soprattutto lo è per ciò che contiene, per ciò che esprime.

L’orgoglio di fare parte di uno dei progetti politici più importanti oggi sullo scenario politico europeo, un’idea nata certamente da Berlusconi ma anche dalla pacata genialità del nostro Pino Tatarella, purtroppo scomparso, ma le cui idee lo rendono vivo più che mai tra di noi.

Alleanza Nazionale ha sempre e da sempre avuto l’ambizione di unire gli Italiani, il primo seme fu piantato nel 1994 con Fiuggi, oggi con il PDL è più vero che mai, ci si appronta a costituire un partito di oltre il 40% , un partito che cambierà l’Italia rendendola più unita e moderna.

 

Noto che l’ UDC di Casini si è perso per strada. Pensate di recuperarlo o  si è rotto un percorso comune difficilmente sanabile?

 

Non conosco la strada che Casini vuole percorrere, credo che anche gli italiani abbiano qualche indecisione! Ma credo pure che le idee non siano così dissimili da escludere in modo categorico futuri accordi, chissà!

 

Quale intervento ascoltato ieri lo ha maggiormente impressionato? 

 

Gasparri, Alemanno e ovviamente Fini mi hanno davvero emozionato ma quello che più mi ha colpito è stato quello di Tremaglia, un grande uomo, onesto con gli italiani e con se stesso, con un figlio che non ha più, prematuramente scomparso, che egli fa rivivere attraverso la sua voce, le sue idee, la sua tenacia, un uomo al quale diciamo grazie.

Un uomo che dall’alto della sua età e della sua saggezza ci incoraggia ad andare avanti nel PdL, è certamente la cosa giusta da fare!!!

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