Domani Ferruccio De Bortoli presenta a Modena il suo libro “”Ci salveremo””: il giornalista si interroga sui costi della deriva populista e spiega quali dovrebbero essere i passi da compiere per permettere all’Italia di ripartire Il nostro Paese precipiterà in un nuovo Medioevo? O abbiamo qualche speranza? Domani alle 17.30 è Ferruccio de Bortoli a rispondere a queste domande, al BPER Forum Monzani di Modena.
Nel suo libro “”Ci salveremo”” (Garzanti) parla dei costi della folle deriva populista e mette in luce anche le colpe e le ambiguità delle élite, della classe dirigente, dei media, e persino di chi scrive. Eppure il Paese è migliore dell’immagine che un governo irresponsabile proietta all’estero: ha un grande capitale sociale, un volontariato diffuso, tantissime eccellenze. Questo libro è quindi anche un viaggio nelle virtù, spesso nascoste, dell’Italia, perché una riscossa civica è possibile, ma dipende da ognuno di noi. Per riuscirci bisogna riscoprire un nuovo senso della legalità e avere un maggior rispetto del bene comune; ci vuole più educazione civica, da riportare a scuola, e più cultura scientifica; è necessario combattere per una vera parità di genere e per dare più spazio ai giovani in una società troppo vecchia e ripiegata su sé stessa. Il futuro va conquistato, non temuto, e non dobbiamo mai perdere la memoria degli anni in cui eravamo più poveri e senza democrazia. Solo così ci salveremo. Nonostante tutto. |