“Initiales B.B.”.
Così intitolava la sua autobiografia Brigitte Bardot nel 1978 (Éditions Grasset), liberamente tradotto in italiano con il titolo “Mi chiamano B.B.”
Da qualche giorno anche la nostra nazione ha le stesse iniziali, anzi, ha fatto di meglio, ne ha una in più.
La notizia del disastro della Costa Concordia, di cui scrivo in Mezze stagioni e mezzi uomini, è riuscita, nella sua gravità e tragicità, a sovrastare anche quella, drammatica e insultante, del declassamento a quella sfilza di BBB, della nostra cara Italia.
Credo che noi italiani non lo meritiamo.
Non perché io intenda entrare nel merito del giudizio di Standfard & Poors…no, intendo dire che noi cittadini non meritiamo di essere declassati, trascinati sempre più verso il basso da un succedersi di governi arraffoni, incompetenti, disonesti e incapaci.
I singoli, indipendentemente da chi, alternativamente e comodamente siede fra gli scranni dell’affollato nostro Parlamento, ogni giorno si alzano, compiono il proprio dovere, gestiscono con prudenza il presente e con previdenza il futuro.
Coloro i quali li hanno governati, evidentemente, no, siamo così arrivati a quel declassamento, in un certo senso “telefonato” , del quale c’era un impaurito sentore.
Staremo a vedere.
Finalmente, gradito e atteso, il ritorno di Dieffe, con l’articolo Il consiglio comunale… secondo il mio parere.
Ancora Modena è protagonista del bell’articolo intitolato InEquitalia di Alex Scardina che, a distanza di qualche giorno tratta dell’attacco incendiario all’agenzia di Equitalia , con riflessioni profonde sul modus operandi della “famigerata” struttura statale, e sulle gravi conseguenze che ne derivano sui singoli e sulle imprese, talvolta insolventi, talvolta vittime di errori.
Nell’articolo Guai a chi tocca le banche centrali!, il Sen. Paolo Danieli dopo aver parlato di Banca d’Italie e BCE, prosegue nella trattazione della politica monetaria, una delle leve fondamentali della politica economica di uno Stato.
La Preda Ringadora riporta l’articolo L’ex presidente di Legacoop spara a zero sul Pd, tratto da Modenaqui
Con questi presupposti, c’è poco da stare allegri e sono necessari, più di sempre, voti augurali.
Buona settimana e buona lettura del n. 306
A.D.Z.
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