La vicenda del Charitas ha preso una piega che non promette nulla di buono.
In seguito alla denuncia di un gruppo di genitori che lamentano carenze nella gestione della struttura, si è avuta la testimonianza di un altro gruppo di familiari a favore della medesima gestione
Il “muro contro muro” sta impedendo di valutare la situazione con la massima serenità possibile, con l’aggravante della delicatezza dell’argomento, ed anzi le due fazioni contrapposte sembrano al momento non avere possibilità di incontro.
LEGA MODErNA è intervenuta dichiarando di volersi mettere a disposizione, visto il ruolo politico che ricopre, per sensibilizzare in merito a delle problematiche non astratte, altrimenti non si vede il motivo per cui siano state denunciate, e per porre la massima attenzione alla soluzione delle stesse.
Noi abbiamo ascoltato le lamentele di un gruppo di genitori e, dopo adeguate verifiche, ci siamo messi a disposizioni per trovare le soluzioni.
Non abbiamo espresso sentenze o formulato accuse, pur non nascondendo grande preoccupazione per quanto riportatoci; vogliamo capire quale è la realtà della situazione e quali sono le risposte alle seguenti domande:
1) Vi è carenza del numero di operatori in proporzione a quanto previsto dalla legge regionale, o no?
2) Vi è carenza nell’attuazione del Piano di Attività Individuale conseguente al Piano Educativo Individualizzato, le cui risorse sono comunque previste o no?
3) Vi sono lacune nel percorso assistenziale-riabilitativo esterno o no?
Ribadiamo la volontà di metterci a disposizione dei genitori che ci hanno contattato, ovviamente, ma anche di tutti coloro che abbiano a cuore la migliore gestione possibile della struttura, senza inutili e dannosi steccati.
Rossana Reggiani Referente Sanità Lega ModeRna
Nicola Rossi e Walter Bianchini consiglieri comunali Lega ModeRna