Certificato di esistenza in vita

Condividi su i tuoi canali:

Una tessera elettorale timbrata  può  sostituire  il certificato di esistenza in vita  di un popolo...  che magari è  ammalato di superficialità, di pigrizia, di colpevole indifferenza, ma non è ancora morto. Almeno credo.

Un minuto dopo la chiusura  delle urne, con il quorum non raggiunto, si è perfettamente a conoscenza del risultato,  con il  referendum fallito.

La  liturgia post elettorale, per le elezioni politiche e amministrative, vede i concelebranti, capipartito e soci,  proclamare, più o meno, vittoria… mentre in quella post referendaria  abbondano le lezioni di Educazione Civica, soprattutto ad opera di chi si è astenuto.
Seppure con la  gratitudine chiaramente dovuta a  chi ci insegna qualcosa,  è giusto anche far notare che, avendo regolarmente conseguito la licenza elementare, quelle prime nozioni di Educazioni Civica, sul referendum che prevede  Si, No e astensione dell’elettore,   sono note a  tutti gli italiani.  A differenza delle altre tornate elettorali, in cui l’esercizio del voto è un diritto-dovere,  nel referendum essa è del tutto legittima.

Inoltre,  chiaramente qualsiasi risultato non sarebbe stato risolutore, nè avrebbe mutato istantaneamente la politica energetica del Paese.

In questi tempi in cui il potere ci sta mostrando il suo aspetto peggiore, sguaiato, incompetetente, criminale…votare, anche una cosa “”inutile””  come il referendum poteva costituire un segnale,   sostituire  il certificato di esistenza in vita del popolo.  Il  popolo  che magari è  ammalato di superficialità, di pigrizia, di colpevole indifferenza, ma non è ancora morto. Anzi, forse per tenersi su, un popolo che affronta anche code di ore, pur di presenziare all’apertura di un Centro Commerciale e, fra le altre meraviglie, gustare del pollo fritto. Forse un cibo non proprio salutare… ma così croccante!
Gustarlo, evidentemente, ripaga di tutto… disagi, code autostradali, code alla cassa, ressa sulle scale mobili.

^^^^^^^^^^^^^^^^^

Vi illustro brevemente il numero on line da oggi. I titoli  in grassetto portano direttamente agli articoli, per rendere più agevole la consultazione di Bice anche alle persone che hanno fretta  e  che  non hanno molto tempo a disposizione.

Certificato di esistenza in vita

di A.D.Z.

Come e’ strano il mondo…

di Massimo Nardi

Pretendiamo di dare lezioni di solidarieta’ e civilta’, a un’altra nazione quando, proprio noi, lasciamo i poveri italiani a razzolare nei bidoni fuori i mercati per recuperare qualcosa da mangiare.

Referendum: potevamo evitarcelo

di Alberto Venturi

Due risultati li abbiamo ottenuti, ma in negativo. Abbiamo sottolineato il diritto del non voto in un Paese che sempre meno sente il dovere di andare a votare e abbiamo capito che la politica non guarda a ciò che è giusto, ma a ciò che conviene

60° Ragno d’Oro Unicef

di Roberto Armenia

Assegnato  il prestigioso premo ai i “modenesi per nascita o per adozione che, in patria o all’estero, con genialità o intraprendenza, onorano la città di Modena”. Il ricavato della riuscitissima serata  (oltre 21.000 euro) è    stato devoluto interamente all’ UNICEF.

Trivelle referendarie

di Alex Scardina

Forse si dovrebbe  rivedere il concetto di astensione. Non può e non deve essere politicizzata e chiunque può astenersi, non perché d’accordo o in disaccordo con il politico di turno, ma perché incapace di farsi una propria idea sul tema da affrontare. 

La vecchia moneta è fuori gioco, la nuova moneta detta le regole

di Eugenio Benetazzo

Le banconote saranno presto un ricordo del passato, al pari di come oggi gran parte del pubblico che si informa mediante la rete considera dinosauri che ancora camminano ad esempio i giornali di carta stampata. 

Visti da vicino

di Corrado Corradi

Galleria di immagini  della serata di Premiazione del 60° Ragno d’Oro Unicef nella rubrica

Visti da vicino

Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n. 512-180.

 

[ratings]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In evidenza

Potrebbe interessarti anche...

Art. 21 e dintorni

Scrivono e sono assai prolifici, brigatisti, dittatori, stelline del sottobosco dello spettacolo, serial killer, uomini politici, nobili  decaduti, pornostar, truffatori internazionali e via dicendo… e

Meloni “gomplottista” ?

La Meloni interviene sulla ipotesi di un governo tecnico, ventilata dopo l’aumento dello spread. “Non vedo questo problema, vedo questa speranza da parte dei soliti