Taci, Cassandra
Cassandre, tramonti e città vuote. Questi sono i concetti contenuti nell’articolo, una conferma del disagio, dell’incredibile degrado della società, nella quale, agli opposti, c’è chi sterilmente discute di lana caprina e chi, semplicemente, chiede di potersi riappropriare della città nella quale vivere, lavorare, studiare in sicurezza e serenità.