
La Democrazia ha un costo
“”… fra un po’ ci verranno a dire che sì, il popolo è sovrano, come dice la Costituzione, ma che proprio nel suo interesse e per risparmiare è meglio che comandi uno solo. Magari un banchiere, che di soldi se ne intende.””
“”… fra un po’ ci verranno a dire che sì, il popolo è sovrano, come dice la Costituzione, ma che proprio nel suo interesse e per risparmiare è meglio che comandi uno solo. Magari un banchiere, che di soldi se ne intende.””
Siamo impotenti di fronte al fenomeno migratorio, ondeggianti fra un buonismo deleterio e le posizioni xenofobe della Lega o di certa Destra, con una giustizia permanentemente fuori tempo massimo e una politica incapace di elaborare riforme strutturali e di lungo respiro.
Da alcune dichiarazioni rilasciate da notabili, della politica e della società, i “”fatti di Colonia”” vengono derubricati solo come manifestazione della millenaria sopraffazione dell’uomo sulla donna, considerata come preda sessuale. Per costoro, quindi, parafrasando l’antico Homo homini lupus, di Plauto, (l’uomo è un lupo per gli altri uomini) semplicemente ogni uomo è “”un lupo per le donne””… non c’entra il fatto che sia clandestino, o islamico o profugo… e nemmeno c’entra che la regia di questa inaudita aggressione di massa, giorno dopo giorno, venga sempre più definita e rivelata dalle indagini della polizia.
Presentato come il più grande studio “pro-gay”, qualche mese dopo la pubblicazione sulla rivista Science, uno dei due autori, Donald Green, ha ritrattato le conclusioni accusando l’altro autore, Michael LaCour, di aver falsificato i dati. La Cour rischia ora di essere perseguito per frode scientifica.
I social network conoscono costantemente le nostre posizioni sul globo…e noi dobbiamo credere che dopo due mesi non siano ancora riusciti ad individuare Abdeslam? Sono due le possibilità: o sono degli incapaci, o, peggio, degli irresponsabili.
Cade il mito della grande Germania. Ormai, le rimane solo il primato di affossa-nazioni in collaborazione con il Parlamento Europeo.
Domenica 24 gennaio 2016, Veltroni sarà al “Forum Monzani” di Modena per presentare il suo ultimo romanzo “CIAO” dedicato alla memoria del padre Vittorio. Nell’intervista che segue, Veltroni ricorda anche i suoi rapporti con Modena e i modenesi. In particolare, nel suo libro, “Quando c’era Berlinguer” , Walter Veltroni cita in più occasioni la nostra città, ricordando la lunga e partecipata “amicizia politica” del leader con Modena e con i suoi abitanti.
Il 4 dicembre, l’8 gennaio e il 12 febbraio torniamo a parlare di libri Un luogo e uno spazio per parlare di libri, per conoscere
Sede di Sassuolo Sede di Formigine Sede di Maranello Appuntamenti del WeekendSpazio aperto – sede di Sassuolo, Formigine e MaranelloSabato 2 dicembre dalle 9 alle 12.30 – Momenti di
Prosegue il viaggio del progetto, tra i vincitori della XII edizione di Italian Council e proposto da FMAV Fondazione Modena Arti Visive.Dopo Maribor, Lione e
“Una persona straordinaria, tra i principali artefici dell’evoluzione della nostra città, da terra depressa nel primo dopoguerra a capitale mondiale della ceramica. Ho avuto al