Finalmente la tornata politica 2014 è passata così, forse, può ricominciare la campagna elettorale per il 2015, nella speranza che si inizi a parlare di argomenti interessanti.
Sì, perché, quanto è stata brutta la campagna appena conclusa?
Per le elezioni europee non si è mai parlato di Europa, o, per lo meno, lo si è fatto soltanto per dire che si vuole un’Europa diversa…ma ce ne fosse stato uno che ci avesse spiegato cosa intenda per “diversa”; un Europa con più diritti?
Con più doveri?
Con un’unica politica economica…tributaria…estera…no, non uno che lo abbia detto.
Senza contare che ogni gruppo europeo ha presentato un candidato presidente del consiglio mentre ora si trovano tutti a litigare su quale outsider possa assumere la carica. Insomma, un guazzabuglio.
Ma, tranquilli, a livello locale nulla di meglio. Non si parla mai di come governare la città, eccetto per il “voglio più verde”, bandiera di ogni amministrazione locale; ci si concentra solo sul “chi” e su come demolire l’avversario.
Uffa, dateci una campagna elettorale di contenuti!