Buon 2008 a tutti, nessuno escluso!
O forse buon anno a tutti…tranne uno, del quale eviteremo rigorosamente di fare il nome.
A seguito di una simile puntualizzazione , non è difficile immaginare che in molti daranno per certo ed individuato il “chi” possa essere il tizio che non merita gli auguri.
Ma con altrettanta sicurezza potremmo scommettere che se invitassimo questi “molti” a scriverne il nome, poi ne scaturirebbe come risultato una lunga lista di “meritevoli di esclusione” che farebbe degli auguri di buon anno un privilegio da riservare a pochi intimi.
Il che non sarebbe bene! Come del resto non è giusto inglobare negli auguri, tutti , proprio tutti!
Certo diventa difficile augurare buon anno, per esempio, a coloro che scelgono di farsi esplodere in diverse parti del mondo seminando solo orrido!
Questo demenziale connubio che mette insieme il loro nauseante ed inaccettabile disprezzo per il loro corpo con la contemporanea esaltazione della loro figura , frutto solo di meschine, abbiette e gratuite convinzioni o conversioni o allucinazioni , non riesco a comprenderla e a capirla . Limite mio che poi si aggrava quando questi se spappolatori “eroicamente” si esibiscono tra increduli, indifesi, innocenti (forse bambini, forse giovani, anziani, uomini e donne, ma comunque esseri umani) colpevoli solo di essere casualmente presenti nel posto sbagliato all’ora sbagliata. Le vere figure mitiche “pagane” ci esaltavano con altre imprese!!
Carenza mia, ma non riesco a capire né questi nuovi “eroi”, né i loro “maestri” e dunque non mi sento particolarmente spinto a formulare loro auguri di buon “anno”.
Del resto se elencassimo le cose che non abbiamo capito seguendo le diverse cronache che si sono succedute sul nostro pianeta fin dalle prime ore di inizio anno …faremmo la figura di poveri ignorantelli fuori dal proprio tempo ed incapaci di interpretare il reale senso della modernità e del progresso!!
Sono convinto infatti che oggi sarebbe tempo sprecato cercare di evidenziare il primato dei valori contro l’incedere del degrado degli stessi; sarebbe fuori dalla storia tentare di rimarcare i confini che delimitano il bene dal “male”; oggi si è invece modernamente saggi, si è invidiabilmente pragmatici solo se si è in grado di carpire il “meno peggio che avanza”!
Per questo, per esempio, dobbiamo augurare buon anno a New York!
Buon anno perché è divenuta una città sicura: solo 496 delitti in un anno : nemmeno 500: nemmeno 2 al giorno.
Non buon anno New York perché è una città multietnica, aperta alla cultura anche di avanguardia, perché è la città dove i bimbi sorridono più spesso che altrove o per altre mille ragioni positive; no, New York è da ammirare perché ha sommato meno di 500 delitti in un anno: quasi come se al di sotto di un certo numero il delitto fosse da compatire , da giustificare; da comprendere quasi quasi .come se col tempo debba divenire cosa buona e giusta.
In effetti in un paese come il nostro, in crisi di astinenza da sicurezza, quei dati, figli della tolleranza zero, risuonano come musica da invidiare. In effetti secondo questi numeri inconfutabili vi è una diminuzione costante del numero dei delitti a fronte però di uno sforzo notevole: un esercito di 36000 poliziotti :uno ogni 200 abitanti circa.
Conti alla mano, se questi agenti vengono dislocati con intelligenza e raziocinio sul territorio, facilmente si evince che ogni poliziotto riesce e può conoscere tutti i suoi 200 cittadini dei quali è chiamato a garantire la sicurezza e anche prevenire eventuali insorgere di focolai di delinquenza..
Buon anno “”tolleranza zero””! A quando i 900 poliziotti a Modena? E i 200 a Sassuolo? Oppure ai circa 3400 sparsi per la provincia?
A conti fatti se la matematica non è pura opinione per essere all’altezza della tolleranza zero tipo New York questi sono i numeri da adottare per cominciare!!
Dunque, Buon anno ai tanti che si sono dimenticati che la costruzione o aperture di moschee sono un problema serio per un paese moderno, civile, liberal democratico e di radici cristiane come il nostro
Buon anno al nostro paese vittima di errori e di contraddizioni esercitate dalla sua classe politica non sempre all’altezza delle aspettative. Buon anno tuttavia a questa nostra Italia che nel giro di pochi mesi diverrebbe preda di orrori e di devastazioni di ogni tipo se a governarla fossero certe “ bande di condottieri di sventure” che oggi notiamo a capo di certi “comitati” presenti anche in Modena e Provincia.
Buon anno a coloro che usano la loro testa per farne un contenitore pensante, alla ricerca di una soluzione ai problemi irrisolti che ogni mattina li ritroviamo ad ostruire il nostro pacifico cammino.
In sintesi dunque buon anno ai tanti di voi !
In attesa quindi della Befana e dei Re Magi provenienti proprio dall’oriente, in attesa del nuovo numero di Bice che uscirà martedì otto gennaio, in queste ore vi mettiamo a disposizione alcuni spunti che secondo noi vale la pena meditare e approfondire