Milano (Reuters) – Silvio Berlusconi è stato colpito al volto da un contestatore che gli ha rotto il setto nasale, due denti e ferito il labbro alla conclusione di un comizio tenuto nel pomeriggio a Milano.
Un dimostrante, mischiato tra la folla di sostenitori del Pdl, gli ha lanciato da vicino una statuetta di gesso del Duomo, di quelle che si vendono sulle bancarelle lì vicino.
Massimo Tartaglia, nato nel 1967, è incensurato ed è stato fermato.
Secondo fonti investigative Tartaglia era in cura da una decina d’anni per problemi psichiatrici. In serata è stato raggiunto in Questura dalla psicologa che lo aveva in cura.
Berlusconi è stato portato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove sarà trattenuto per 24 ore, e dove, secondo quanto riferito dal suo medico personale gli è stata data una prognosi di 15 giorni.
“”Berlusconi passerà la notte in reparto al San Raffaele – ha detto il dottor Alberto Zangrillo, che è primario di Anestesia e Rianimazione nell’ospedale – Ha una prognosi di 15 giorni. Secondo quanto emerso da una tac, il premier ha riportato una frattura del setto nasale, oltre a una ferita lacero-contusa che ha richiesto punti di sutura al labbro superiore e due denti incisivi fratturati, uno in modo più serio””.
“”Sto bene, sto bene””, ha detto il premier uscendo dal pronto soccorso per essere trasferito in una stanza di ospedale.
Articolo di Emilio Parodi
Reuters Italia

DaBicesidice esprime la piena solidarietà al
premier Silvio Berlusconi: la violenza fisica anche nelle fasi più acute dello scontro politico non può trovare alcuna giustificazione.
Aggressione al Premier, la condanna del Pd modenese
Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi la solidarietà dei democratici
“Sdegno e ferma condanna” per l’aggressione subita questa sera a Milano dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stata espressa dal Pd modenese. “In nessun caso – si legge in una nota – il confronto politico può trasformarsi in violenza, sia verbale che fisica. Al Presidente del Consiglio va la solidarietà dei democratici modenesi”.
PD Modena
Il Nuovo PSI di Modena esprime piena solidarietà al Presidente Berlusconi, vittima di un’aggressione vile e gravissima.
Il clima di contrapposizione personale fomentato da Di Pietro e da Bersani, può portare a conseguenze violente e incontrollabili che se non fermate immediatamente, rischiano di portare il Paese sull’orlo della guerra civile.
Il Segretario Provinciale
Giovanni Bertoldi
Piena solidarieta’ a Silvio Berlusconi.
L’aggressione al Presidente del Consiglio , Silvio Berlusconi, ci lascia esterrefatti dal clima di rancore e di odio che si sta creando nella società civile.
Il bipolarismo sta probabilmente inasprendo gli animi creando reazioni folli , lontane da ogni educazione e rispetto della persona umana.
Anche a Sassuolo c’è un clima che fa presagire un conflitto sociale tra le persone di ceto e razze diverse, probabilmente dovuto ad una mancanza di idee a favore di una politica sociale adeguata alla crisi socio-economica dell’ultimo periodo.
Questo episodio, come altri di micro-macro criminalita’ , sono un campanello d’allarme , tale per cui se le attuali Istituzioni e la classe politica, non interverranno con adeguati rimedi la situazione potrebbe degenerare.
Rinnoviamo di nuovo i nostri piu’ sinceri auguri di pronta guarigione al Presidente del Consiglio auspicando di non rivedere piu’ immagini ed azioni tanto violente nei confronti di qualsiasi individuo.
Ivano Piccinini
Conto Anch’io a Sassuolo”
Solidarietà al Presidente Silvio Berlusconi
E’ difficile commentare quanto accaduto ieri a Milano al Presidente del Consiglio. Probabilmente si tratta di uno squilibrato che ha agito non nel pieno possesso delle sue capacità. Ma il tanto citato clima ha un ruolo in questi gesti. Una mente che ragione per vie diverse da quelle considerate normali, può respirando, sentendo, vedendo gesti intolleranti, che sia moralmente accettabile, o addirittura auspicabile, agire contro il Presidente del Consiglio.
Fatte le dovute proporzioni, perché in quel caso non fu consumato nessun atto di violenza, è lo stesso clima che ad un giovanissimo dirigente di Vignola del PD aveva permesso di scrivere frasi che parlavano di pallottole da piantare in testa a Berlusconi, su Facebook, senza accorgersi della gravità di quanto stava scrivendo.
Quando si sposta la polemica dal fronte della politica all’attacco personale, gli esiti possono anche essere quelli che abbiamo visto ieri. Oggi il PD modenese ha manifestato solidarietà a Berlusconi senza se e senza ma. Un gesto corretto, che spero sia l’inizio di un confronto diverso fra forze politiche, e non fra nemici da abbattere.
Avv. Luca Ghelfi
Consigliere Provinciale – PDL
Sassuolo lancia una raccolta di firme in solidarieta’ al presidente Silvio Berlusconi
Claudia Severi, componente comitato provinciale PDL, esprime a nome proprio e del Partito, sdegno e una ferma condanna verso il vile attentato avvenuto nel pomeriggio di ieri contro il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al quale “va tutto il nostro affetto”.
“La campagna d’odio portata avanti dall’opposizione – afferma Claudia Severi – si è materializzata in questo gravissimo e ingiustificabile atto di violenza.
Chi pretende di essere democratico e pacifista e poi si serve dell’aggressione o la giustifica è la cartina tornasole di una pericolosa deriva ideologica inquinata, oscura ed avvelenata.
Il volto tumefatto e pieno di sangue del Premier Berlusconi, il suo sguardo sofferente sono una profonda ferita per il cuore di tutti noi e un grave attacco, oltre che una minaccia, per la democrazia.
Il PDL di Sassuolo, come gesto di solidarietà, lancia una raccolta di firme per significare in maniera immediata al Presidente la riconoscenza , l’affetto e il sostegno della gente che ha bisogno di Lui ”.
Le firme, che saranno inviate direttamente al Premier verranno raccolte presso la sede del PDL a Sassuolo in via Fenuzzi numero 8, tutte le mattine dalle 10 alle 12 e nei giorni del banchetto del PDL in piazza Garibaldi, a
partire da martedì 15 dicembre.
Aggressione al Premier, la solidarietà del Consiglio comunale di Modena
In apertura di seduta, la presidente Liotti ha condannato “ogni forma di violenza”
La presidente del Consiglio comunale di Modena, Caterina Liotti, ha aperto la seduta consiliare odierna esprimendo “”la ferma condanna di ogni forma di violenza”” e “”l’auspicio di una pronta guarigione del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi”” a seguito dell’aggressione che il premier ha subito ieri a Milano al termine di un comizio. La presidente ha parlato a nome di tutto il Consiglio comunale di Modena.
Solidarietà al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Un confronto leale: questo dovrebbe essere la politica, quella migliore. Quando la discussione invece diventa attacco personale, e propaganda volta a screditare in tutti i modi l’avversario, nulla impedisce che un pazzo trovi sensato scagliarsi contro il Presidente del Consiglio. E che finito il momento emozionale più caldo, a freddo personaggi politici di spicco usino frasi che al fondo hanno una sola logica: se l’è cercata.
Tutta la mia solidarietà va ad una persona che dal mio punto di vista, ha rivitalizzato con la sua entrata in politica i moderati di questo paese, che si riconoscono nei valori democratici e liberali.
Con l’augurio che da questo momento difficile possa nascere qualcosa di buono per il paese, con una rinnovata voglia di parlare di politica, quella vera, quella che coinvolge la vita delle persone
Avv. Gian Paolo Lenzini
Vicecoordinatore vicario regionale