Nella giornata odierna il comitato esecutivo delle RSA Ferrari si è incontrato con la direzione aziendale per definire nel merito una chiusura delle attività non interessate allo Smart working. In seguito a questo incontro è stata presa la decisione di coprire il periodo dal 16 al 27 marzo con permessi retribuiti a carico azienda e quindi aggiuntivi ai normali permessi contrattuali. Lo stesso trattamento sarà dovuto anche a tutti i lavoratori somministrati e nessuno perderà retribuzione.
La delegazione sindacale ha posto in evidenza che pur vivendo in un contesto aziendale che si è sempre caratterizzato per l’attenzione alla salute e sicurezza e al rispetto delle normative il dramma del coronavirus ha prodotto un impatto molto rilevante sulla vita delle persone e delle famiglie dei lavoratori della Ferrari, tanto da generare una profonda preoccupazione per poter accudire i propri cari, ,assistere i bambini nei compiti e facendo per 3 settimane i salti mortali per conciliare vita e lavoro.
Apprezziamo il fatto che sin dall” inizio di questa epidemia si siano poste in essere azioni concrete del contenimento del rischio anche in concerto con gli RLS di stabilimento e altre potranno essere messe in campo per affrontare le fasi future. La FERRARI ha dato un bel segnale facendosi carico dei costi e i lavoratori sicuramente apprezzeranno lo sforzo pur sapendo che la battaglia sarà ancora lunga ma la affronteremo con grande senso di responsabilità.
ALBERTO ZANETTI UILM MASSIMO MELLO FISMIC
RSA UILM E FISMIC