“”Sezione Romanzi – SECONDO PREMIO “”Il romanzo di Mattia Mascagni – Azzurra – attraverso la vicenda terrena e ultraterrena di Guendalina Malatesta nota come Azzurrina, conduce nell’ambito parapsicologico e dei fenomeni ad esso ascrivibili tra cui sta in primo piano l’interpretazione dei segni provenienti dal mondo del sovrasensibile, segni che vengono presentati nel testo come il legame e la comunicazione tra i due mondi del normale e del paranormale o dell’anomalo. In un linguaggio semplice, ma preciso e sostenuto da una logica capace di presentare il mondo dell’invisibile come fosse di tutta norma, l’Autore riesce a creare un’atmosfera di suggestiva suspense fatta di apparizioni, sogni premonitori, presagi, e approfondimenti esoterici, misteriose porte dimensionali che fungono da varco tra la realtà concreta del quotidiano e quella meno concreta dell’al di là ma non perciò presentata come semplice frutto di fantasia, il tutto finalizzato alla possibile liberazione dell’anima di Azzurrina dal suo inquieto vagare sulla terra.
Una storia, quella narrata da Mattia Mascagni, che consente un tuffo oltre gli angusti limiti del mondo delle certezze per entrare nel mistero della vita dopo la morte””.
Prof. Dr. Rita Mascialino, Presidente dell’Accademia Italiana per l’Analisi del Significato del Linguaggio MEQRIMA.
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Ci fa particolarmente piacere pubblicare questa notizia. Un artista e un personaggio singolare, Mattia Mascagni, amico di Bice, in una interessante intervista ci schiuse il mondo, misterioso e coinvolgente, dell’invisibile, eppure presente.
Questo il link all’intervista nel n. 295 di BICE “”Amare il mare””