Avvenimenti da segnalare con date e appuntamenti da non dimenticare

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Bice, senza volere sminuire la portata e l’importanza delle molteplici iniziative che arricchiscono ogni settimana la vita sociale e politica di Modena e Provincia, segnala in particolare queste comunicazioni pervenute in redazione per l’originalità, l’attualità, l'importanza e lo spessore dei contenuti.

 

COMUNE DI MODENA



IL GRANDE TRICOLORE ESPOSTO NEL GIORNO DI MODENA LIBERATA
La bandiera di
27 metri con i volti dei cittadini visibile dal 22 aprile in piazza Grande. All’operazione di arte pubblica di Alberta Pellacani per il Consiglio hanno partecipato in 560

La data del 22 aprile, anniversario della Liberazione di Modena, è stata scelta dal Consiglio comunale per esporre il grande tricolore con i volti dei modenesi sotto i portici di piazza Grande. Undici stendardi di quasi due metri e mezzo per uno e mezzo compongono una bandiera bianca, rossa e verde lunga 27 metri, nella quale sono ritratte 560 persone da sole o in gruppo. Uomini e donne, famiglie intere, bambini e anziani, ragazzi e ragazze si sono recati ai quattro set con oggetti simbolici dell’unità d’Italia per un’operazione di arte pubblica che ha sedotto e coinvolto più generazioni.
Caterina Liotti e Gian Carlo Pellacani, presidente e vice presidente del Consiglio, esprimono soddisfazione per come è stata accolta dai modenesi l’iniziativa. E anche Alberta Pellacani, autrice e realizzatrice dell’operazione, si è detta orgogliosa del percorso e degli incontri con i modenesi che hanno partecipato con tanto entusiasmo. Il titolo dell’operazione d’arte pubblica racchiuso in un acronimo di tre “”U””, “”Una Unica Unità””, secondo l’artista potrebbe aggiungerne una quarta: quella di Umanità.
Alberta Pellacani ha visto sfilare davanti al suo obiettivo facce, sorrisi, persone desiderose di dialogare, i più disparati oggetti. Tricolori e coccarde, ma anche bandiere e gagliardetti di associazioni (Udi, Cgil, Croce rossa, società centenarie modenesi, Anpi e altre); libri (dal “”Capitale”” di Marx ai “”Promessi sposi”” di Manzoni, a “”Cuore”” di De Amicis), oggetti di famiglia, documenti storici, chitarre, modellini di Ferrari, bottiglie di lambrusco e persino una patata di Montese. E, ancora, quadri, vecchie foto, animali e palloni.
L’oggetto più “”adottato”” è stata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Hanno partecipato all’iniziativa anche parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, autorità militari e il rettore dell’Università.
La grande bandiera resterà esposta fino al 2 giugno, giorno delle celebrazioni della Festa della Repubblica. Il Consiglio comunale ringrazierà tutti i modenesi che hanno partecipato al progetto nel corso di una iniziativa pubblica che si svolgerà nella sala del Consiglio comunale in Municipio il 18 giugno alle 17. Nell’occasione sarà consegnato, a chi ne farà richiesta, il ritaglio della bandiera con il proprio ritratto (le richieste vanno inviate entro il 4 giugno a stefania.zavaglia@comune.modena.it).
 

modena verso expo 2015, costituito gruppo di lavoro

per elaborare progetto di marketing territoriale

 

Cogliere l’occasione di Expo 2015, con gli oltre venti milioni di visitatori stranieri previsti, per valorizzare e promuovere il sistema Modena attraverso le sue eccellenze. E’ l’obiettivo affidato a un gruppo di lavoro, coordinato dalla Provincia di Modena, che si è costituito nei giorni scorsi per definire idee progettuali in vista della grande esposizione internazionale di Milano. Il gruppo, presieduto dal presidente della Provincia Emilio Sabattini, è composto da sei persone: Stefano Bellei (Camera di Commercio), la direttrice del Museo Galleria Ferrari di Maranello, Mariella Mengozzi (“terre di motori”), l’imprenditrice Roberta Pelloni indicata dalle piccole e medie aziende, Giovanni Messori di Confindustria, Massimiliano Telloli per le associazioni del commercio ed Eros Valenti in rappresentanza del mondo agricolo e della cooperazione.

Nella sua prima riunione, il gruppo di lavoro ha condiviso la scelta di definire un progetto che ruoti intorno a due elementi identitari forti: il tema dei motori e l’agroalimentare, con particolare riferimento all’aceto balsamico, espressione ineguagliabile della tradizione e del “saper fare” modenesi. L’intenzione è valorizzare questi due filoni di lavoro per attirare visitatori e turisti, costruendo un progetto di marketing territoriale, in grado di assicurare ricadute positive anche sugli altri settori produttivi modenesi, articolato in tre fasi: l’avvicinamento all’Expo, lo svolgimento della esposizione universale vera e propria da maggio a ottobre 2015, e il periodo successivo, nel quale si auspica di poter consolidare a sistema esperienze, contatti e buone pratiche.

Si è deciso quindi di aprire la discussione al territorio, raccogliendo proposte dai mondi associativi e organizzati, con un’attenzione particolare al mondo dei giovani.

 

 

 

“”Da Fratelli d’Italia a cittadini consapevoli”:

 

 un progetto di educazione al pensiero e alla condivisione democratica attraverso la P4 C



MERCOLEDI’ 4 MAGGIO 2011 – ore 15,30  

 

 Castello di Levizzano Rangone

INCONTRO  RIVOLTO AD INSEGNANTI E  A TUTTA LA CITTADINANZA

 

nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

L’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, è volto a richiamare l’attenzione sull’importanza che riveste l’impegno educativo per la crescita e lo sviluppo di ogni Comunità. L’iniziativa intende fornire informazioni e strumenti concreti per contribuire a formare persone capaci di costruire relazioni sane ed autentiche e partecipare consapevolmente alla vita della Comunità.

Un progetto di educazione al pensiero e di condivisione democratica che prevede alcune modalità di approccio: capacità di porre in discussione punti di vista e di mettere a confronto opinioni; utilizzo  di competenze comunicative di tipo argomentativo; sviluppo del pensiero critico-creativo; educazione alla convivenza democratica e alla legalità.

 

interverranno

 

Antonio Cosentino

Presidente del CRIF (Centro Ricerca sull’Indagine Filosofica). Svolge da anni attività di ricerca e formazione in Philosophy for Children. Fra le sue pubblicazioni: Filosofia come pratica sociale (Apogeo, Milano 2008). È condirettore della collana Impariamo a pensare (Liguori), dedicata al curricolo della Philosophy for children.

Pierpaolo Casarin 

Laureato in Filosofia (Università Statale di Milano), teacher educator in Philosophy for Children per conto del CRIF e del CIREP, si dedica allo studio delle pratiche filosofiche e si impegna nella realizzazione di molteplici progetti ad esse connessi. Socio Phronesis, diplomato nel master in consulenza filosofica (Università di Venezia), fa parte dell’osservatorio critico sulle pratiche filosofiche coordinato da Pier Aldo Rovatti (Università di Trieste). Collabora la rivista Libertaria.

ORGANIZZATO DA:

ACE, Associazione Comunità Educante; CRIF, Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica;

Comune di Castelvetro di Modena, Assessorato alla Cultura – Biblioteca
in collaborazione con: Libreria dei Contrari – Vignola ; Università Libera Età Natalia Ginzburg

 

 

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