ASSUNZIONE ALLA POLIZIA MUNICIPALE A CASTELFRANCO
MA QUANTI PROTAGONISTI ALLA RICERCA DI MERITI
Apprendiamo dalla stampa locale alcune notizie sui meriti che si assumono alcuni rappresentanti del consiglio Comunale di Castelfranco Emilia circa le nuove assunzioni nella Polizia Municipale.
Fa piacere sapere che il lavoro delle OO.SS. sia stato affiancato(?) da un interessamento di talune forze politiche che a loro dire hanno profuso un grande sforzo per poter consentire assunzioni nella pubblica Amministrazione locale.
Ciò che lascia alquanto perplessi è il fatto che stiamo parlando della stessa compagine politica che negli ultimi anni ha appoggiato, anzi fortemente fiancheggiato in quanto forza di Governo, l’allora Ministro della Funzione Pubblica Brunetta affinchè fosse messo in essere il blocco delle assunzioni nella Pubblica Amministrazione e quindi anche gli enti locali utilizzando una campagna diffamatoria nei confronti dei pubblici dipendenti che non ha avuto eguali .
Non a caso l’effetto della politica portata avanti da quei partiti che oggi invece si fregiano di alcune conquiste, ha determinato il blocco di assunzioni nelle scuole, negli asili nido, nei servizi alla persona come la sanità e anche nella sicurezza locale.
In una unica parola è stato impedito di adeguare i servizi pubblici anche alle esigenze delle comunità di Castelfranco che è di oltre 34.000 cittadini.
Sarebbe il caso, prima di mettere in pratica azioni di autoincensimento, affermano Vincenzo Santoro della Fp CGIL, Andrea Malagoli della UIL PA e Paola Santi della Fiadel , che ci si informasse semplicemente su come sono andate realmente le cose.
Infatti tutte le OO.SS. hanno avviato una azione incisiva per la risoluzione delle problematiche della Polizia Municipale tra le quali vi era anche la necessità di un incremento di organico che purtroppo, se non avesse subito il blocco delle assunzioni voluto dal Governo di Centro Destra degli ultimi anni, oggi potrebbe essere di 31 unità per effetto di un accordo di programma sottoscritto con la Regione Emilia Romagna.
Anche in questo caso forse non è noto ad alcuni il motivo per cui quell’accordo non si è potuto realizzare così come sicuramente non è ancora chiaro il motivo per cui l’organico oggi può essere incrementato solo di tre unità che con il nuovo anno saranno a tempo indeterminato.
Ebbene, sia chiaro, che quell’accordo con la Regione non si è potuto realizzare grazie alle politiche di Governo del Centro Destra il cui obiettivo era solo quello di smantellare la Pubblica Amministrazione anzichè mettere in atto ogni azione per migliorarne il funzionamento.
Oggi basta vedere la difficoltà che esiste per mantenere adeguati standard qualitativi degli asili e delle scuole materne della sanità ed in questo caso il sindacato è impegnato affinchè vada superato il ricorso a tutte le forme di precariato nei luoghi di lavoro a partire proprio dagli istituti educativi il cui ruolo è fondamentale per le generazioni più giovani.
Per questi motivi suggeriamo di superare le sterili polemiche così come chiediamo che ogni forza politica si attivi seriamente per riportare i servizi pubblici ad un livello qualitativo migliore che passa anche attreverso un incremento di organico che nel linguaggio sindacale vuol dire posti di lavoro.
Modena, 4 Novembre 2016
Fp. CGIL Vincenzo Santoro rec. Tel. 3347553882
UIL PA Andrea Malagoli rec. Tel. 3470706866
CSA FIADEL Paola Santi rec. Tel. 330616759