
Intonate al ritmo della vita si confondono le voci del mondo. Artù! Arf arf risposta pronta e fiduciosa zomp zomp zomp lo zompettar cadenzato sul pavimento di casa e Artù è davanti a me già seduto e mi guarda attento coi suoi occhi neri tondi profondi scrutatori fuori la lingua rosa con tutto intorno un bianco mantello folto, lui è un Westie rotondo piccolo robusto docile e simpatico, è il mio amico bè, per Artù magari va bene anche che io sia il suo padrone però non voglio esagerare nelle gerarchie, amici fedeli va bene a tutti e due. Artù, andiamo! Lui si rizza su e non si muove dall’ingresso, oh! che fai, vieni o no? E guarda in direzione del suo guinzaglio appeso all’attaccapanni: ah! hai ragione il guinzaglio! Glielo metto al petto mentre mi da un leccotto ad una mano, ecco fatto viaaa! Noi due siamo sempre uniti da questo apparato che per noi non è simbolo di prigionia ma di appartenenza e sicurezza. Sempre insieme, vero Artù? Bau bau, approvando in un endorsement scodinzolante la coda dritta come un fuso mi fa Artù. E via dunque noi due verso un altro giorno insieme col cuore con le zampe con le gambe giù nella via del mondo, nel bosco dietro casa, sulla spiaggia di Marina col mare e con le onde e con le corse e i rotolotti sui prati, i giochi col pallone, le rincorse, gli abbracci, lo spazio è nostro, in tutti i lati, le altezze, le atmosfere, a babordo, a tribordo, in tutti i bordi…a prora a poppa sulla torta…ops.. sulla tolda della nostra nave a vele del Mondo che non c’è… Arf arf arf…mi fa Artù, e mi osserva intensamente. Ok Artù, è ora, torniamo a casa, presto! dalla nonna che ci aspetta, ci prepara la pappa. Artù è innocente puro meraviglioso, merita non solo amore, anche rispetto. Artù sa cos’è l’amore di un uomo amico per lui, sa cos’è l’amore la fedeltà il rispetto la fiducia che lui ha per me. Artù, siamo amici, l’anima per noi è una sola, la mia, la tua, quella del Mondo, perché io te e il Mondo, che tu tanto amavi, siamo un Anima sola. Aspettami sul ponte perchè presto io solo da te salirò per restare per sempre insieme a correre e a giocare Artù.
Enrico Tartagni