Difficile ignorare la nascita del figlio di Nichi Vendola e del suo compagno, dato che notiziari televisivi, stampa cartacea, social network… si sono impadroniti della notizia, adattandola e commentandola secondo il proprio interesse e la propria ideologia, nei più vari modi, non escludendo certo la volgarità, l’umorismo di bassa lega, la sciatteria. Così come i giudizi sui protagonisti di questo evento, secondo gli informati, frutto del “”contributo”” di entrambi gli uomini, Vendola e compagno, dell’ovulo di una donna, dell’utero di un’altra donna. Non giudico se e quanto l’evento stesso è costato, se e quanto sono state retribuite le donne coinvolte, ridotte, ahimè, a donatrice di ovuli e incubatrice Non faccio battute, non accuso di egoismo, non uso la parola “”comprare””, meno che mai. Questa parola, con il riserbo di qualche lustro fa, si usava con noi bambini, ci dicevano che le mamme “”compravano “” un bambino dopo un periodo nel quale erano “”in stato interessante””. Parole delicate, datate, per qualcuno certo ridicole… sicuramente lontane anni luce dall’evento che commentiamo in questi giorni.
Semplicemente, constato solo che, proprio come un animale da compagnia, si può ottenere un bambino.
Ma, a differenza di cagnolini e gattini, che gli amanti degli animali cercano di prendere dai canili e dai gattili, salvando bestiole abbandonate o randagini indifesi… alle coppie, etero o gay, non cercano di adottare un orfanello, o uno dei tanti bimbi abbandonati nei brefotrofi, per soddisfare il legittimo desiderio di avere un figlio, per poter riversare su un bambino l’amore paterno e materno. Questo, salvare un bambino già nato, detto per inciso, io lo considero un gesto d’amore, gesto generoso che può salvare dalla solitudine, dalla tristezza, da una vita incerta e grama, un innocente. Questa, sarebbe a mio avviso la vera genitorialità di due uomini e di due donne, o viceversa, persone comunque unite da un legame di affetto che potrebbero riversare anche sul piccolo adottato…da far crescere con attenzioni e cure. Questo, rende padri e madri. Invece, come vediamo, un bambino, le coppie che hanno disponibilità economica, possono anche commissionarlo.
Chi è contrario alla stepchild adoption, lo è perchè teme che essa diventi la meschina scorciatoia per la pratica della maternità surrogata, dell’utero in affitto che dir si voglia. Nessuno vuole negare che anche una coppia di omosessuali possa essere una vera e buona famiglia per un bimbo già nato, figlio di uno dei componenti della coppia stessa!
Non si deve fare cattova informazione. Nessuno, fra gli oppositori della stepchild adoption, vorrebbe mai che si abbandonasse un bambino già nato, nè che lo si privasse dell’affetto e delle cure dei genitori.
«Uso provocatoriamente questo mio sogno contro la pigrizia della politica sul tema dei diritti civili». La coppia, che convive dal 2004, non ha mancato di sottolineare come si sente «discriminata in uno Stato che non riconosce i nostri diritti, che quasi non ci vede, che sembra troppo condizionato da una classe dirigente ipocrita e arretrata».
A Nichi Vendola, autore di questa dichiarazione, con semplicità dico che non si usano mai gli esseri umani, piccoli o in embrione, per provocare, per sollecitare l’approvazione di leggi, per vedere riconosciuti i propri diritti di adulti.
In questa vicenda, infine, oltre a problemi etici dei quali a qualcuno evidentemente poco importa…c’è anche un razzismo strisciante, nascosto e per questo ancora più meschino… l’ovulo è di una bellissima ragazza bianca californiana… la giovane indonesiana con passaporto americano ha svolto solo funzioni da “”incubatrice”” …Se non è umiliazione della donna, questa!
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Come sempre, presento brevemente il numero on line da oggi. Vi ricordo che i link in grassetto portano direttamente agli articoli, per rendere più agevole la consultazione di Bice anche alle persone che hanno fretta e non hanno molto tempo a disposizione.
di A.D.Z.
A differenza di cagnolini e gattini, che gli amanti degli animali raccomandano di prendere dai canili e dai gattili, salvando bestiole abbandonate o randagini indifesi… alle coppie, etero o gay, non si raccomanda di adottare un orfanello, o uno dei tanti bimbi abbandonati nei brefotrofi, per soddisfare il legittimo desiderio di avere un figlio, per poter riversare su un bambino l’amore paterno e materno.
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di Alberto venturi
Un bellissimo gesto compiuto da anonimo giovane, un gesto da uomo adulto e maturo, capace di affrontare la vita e di fare la scelta giusta. Un gesto che ha salvato due vite e ha illuminato un po’ il cupo orizzonte che abbiano davanti.
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di Gian Carla Moscattini
Si conferma il crescente consenso i da parte di pubblico ed espositori per Modenantiquaria. Un successo che non deve passare inosservato ma va considerato come la carta vincente che porta notorietà e lustro alla nostra città.
Le verità negate
di Alex Scardina
Le autorità egiziane hanno provato a farci credere di tutto, tra le false giustificazioni sulla morte di Giulio Regeni. Quello che ci aspettiamo dal Governo, dal ministero degli Esteri, è un impegno preciso allo scopo di determinare la verità, non figlia di stupidi artifici
Tolleranza zero
di Adimaro Moretti degli Adimari
Chiedere strade sicure, controlli su sbandati e perditempo, fermezza contro gli spacciatori, repressione verso le violenze e le rapine restituire paesi e città agli abitanti, è questione di democrazia. Perchè la democrazia ha il dovere di difendere i cittadini, quindi se stessa
La cucina e’ di per sé scienza”” al MEF
di Laura Rebuzzi e Francesca Mercury
Ha introdotto e coordinato l’ incontro il giornalista Roberto Armenia, stimatissimo giornalista modenese, che dal 1962 ad oggi ha organizzato e quasi sempre anche condotto, oltre seimila incontri con autori
Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n. 505-173.