Una “”Casa della cultura e delle Arti””, un importante nuovo contenitore di musica e iniziative culturali per la comunità di Spilamberto e dei Comuni in cui la Fondazionedi Vignola opera, estendendo le sue attività a tutte le Comunità dell’Unione Terre di Castelli. E’ questa la destinazione d’uso della Chiesa sconsacrata di Santa Maria degli Angeli a Spilambertoil cui importante progetto di ristrutturazione prenderà il via a breve con la riqualificazione dell’immobile, a cura della Fondazione di Vignola, volta a renderlo in particolare un ambiente di fruizione per la musica. Acquistato dalla Fondazione già nel 1997, il complesso di Santa Maria degli Angeli fu fatto costruire dall’omonima Confraternita già nel XV° secolo e il progetto del suo ripristino, a cura dell’architetto Tullio Zini, prevede, tra gli altri interventi, superfici fonoassorbenti a parete e sospese al soffitto caratterizzate da elevate prestazioni acustiche, rese architettonicamente adeguate al contesto per migliorare la risposta acustica dell’ambiente creando in tal modo un locale sonoro ideale per il parlato e per la diffusione della musica.
“”La Fondazione di Vignola– spiega la neo eletta Presidente professoressa Carmen Vandelli – ha volentieri finanziato questo importante progetto con notevoli risorse economiche perché ritiene vitale per le Comunità del territorio avere luoghi dove promuovere e diffondere la cultura. L’impegno in questo senso è infatti una delle principali finalità del nostro Ente“”. La ristrutturazione è stata pensata per il recupero di quanto emerso dall’architettura antica e con un fino lavoro di adeguamento acustico degli ambienti, che ridurrà anche le emissioni sonore verso l’esterno. Santa Maria degli Angeli diventerà quindi una “”Casa della cultura e delle Arti”” per giovani, adulti e anziani: musica e canto, pittura e teatro saranno fulcro delle attività che potranno essere svolte al suo interno. In questo modo sarà riqualificata una porzione del centro storico di Spilamberto creando un luogo di aggregazione per la collettività.
La Fondazione di Vignola preserva il proprio patrimonio investito che, generando reddito, può consentire erogazioni per promuovere lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio su cui opera. I settori rilevanti di intervento, individuati dal Consiglio di indirizzo per il triennio 2017-2019, sono: “”arte, attività e beni culturali””, “”educazione, istruzione e formazione””, “”ricerca scientifica e tecnologica””, “”sviluppo locale””, “”volontariato, filantropia e beneficienza””.