Il rilancio e recupero di tante aree del centro storico
è anche merito dell’insediamento di innovativi pubblici esercizi Giudizio positivo di confesercenti dell’intervento dell’assessore al centro storico Andrea Guerzoni
«Confesercenti continua a credere che la via maestra da seguire sia quella della mediazione, tenendo conto di una pluralità di fattori. Il diritto degli operatori di esercitare un’attività economica, il diritto dei residenti di vedere rispettate le regole, l’interesse generale di avere un centro storico vivo, per ridare qualità e vivacità al tessuto urbano ed eliminare il rischio che alcune zone della città diventino, in particolare nelle ore serali, spazi deserti, se non addirittura zone franche per la microcriminalità» a sottolinearlo è Massimo Silingardi, presidente per l’area di Modena di Confesercenti.
Con senso di responsabilità gli operatori di via Gallucci e di via Donzi hanno già fatto molto per limitare il disagio dei residenti e in più, ricorda Confesercenti, l’affollamento di persone denunciato dai residenti avviene prevalentemente in estate, due o tre volte la settimana e per un periodo complessivo di meno di trenta sere all’anno. Tutte le misurazioni di Arpa, nonché i giudizi dell’autorità giudiziaria innanzi alla quale alcuni operatori di via Gallucci sono stati, loro malgrado, trascinati dimostrano come le attività siano assolutamente in regola.
Nel clima di confusione che si è venuto a creare attorno alla presenza dei pubblici esercizi che animano finalmente il Centro storico di Modena, Confesercenti apprezza il fatto che l’assessore al Centro storico Roberto Guerzoni chiarisca che i locali non si toccano e che sono parte integrante di un progetto di valorizzazione della città.
«Accogliere la tesi, sostenuta dai residenti, per cui andrebbero ridotti ulteriormente gli orari di apertura dei locali o che addirittura si dovrebbe procedere al loro trasferimento, avrebbe il duplice effetto di far inesorabilmente chiudere i locali delle vie, e conseguentemente di fare nuovamente ricadere l’area in una situazione di degrado».
Un degrado, secondo l’associazione dei commercianti, frutto tra l’altro proprio della scarsa vivacità di alcune strade del centro.
intervento del presidente area Modena Confesercenti,