

“”Ho caduto o son caduto…sempre a terra ho andato””
Si capisce il senso, che altro si pretende? Se si relativizza tutto, se si giudica come inutile pignoleria la proprietà di linguaggio, se ci si crogiola nella lingua sommaria, approssimativa e sciatta, parlata e scritta, benché sia infarcita di errori, tanto il senso si capisce lo stesso … allora, francamente, è inutile allarmarsi se in un concorso in Magistratura la stragrande maggioranza dei candidati non è assolutamente in grado di scrivere in italiano corretto.